Il progetto HOPE: automatic detection and localization of High Frequency Oscillation in Paediatric Epilepsy ha come obiettivo quello di utilizzare metodi di indagine non invasivi come EEG e MEG in contrapposizione all’attuale impiego di misure invasive come l’EEG intracranico, affrontando le relative limitazioni esistenti a livello computazionale, hardware e software.

Nonostante il continuo sviluppo di nuovi farmaci per combattere l’epilessia circa il 25% dei pazienti si è dimostrato clinicamente resistente. L’unica speranza per queste persone diventa la rimozione chirurgica dell’area responsabile della generazione degli attacchi epilettici. Nonostante ciò un numero significativo di pazienti continua a sperimentare attacchi post-chirurgici. 

Negli ultimi anni, le oscillazioni a frequenze superiori ad 80 Hz (High Frequency Oscillations-HFO) sono state proposte come un nuovo promettente biomarcatore nella diagnosi pre-chirurgica.

In effetti, studi recenti hanno dimostrato che la resezione del tessuto che genera tali oscillazioni migliora l'esito chirurgico nei pazienti con epilessia.

Partecipanti:  

• STICHTING VUMC - Paesi Bassi
• UNIVERSITAIR MEDISCH CENTRUM UTRECHT - Paesi Bassi
• ARISTOTELIO PANEPISTIMIO THESSALONIKIS - Grecia
• POLYTECHNEIO KRITIS - Grecia
• UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA - Italia
• AAI SCIENTIFIC CULTURAL SERVICES LIMITED - Cipro
• BRAINSIGNS SRL- Italia
• TEC MEDICAL ENGINEERING GMBH - Austria
• INSTITOYTO BIOIATPIKHE TEXNOLOGIAS - Grecia
• YORK INSTRUMENTS LTD - Regno Unito
• BIRMINGHAM WOMENS AND CHILDRENS NHS FOUNDATION TRUST - Regno Unito