Maggio 2019 - BrainSigns

Misure Neurofisiologiche nei contesti quotidiani

  • Pubblicato in Blog

BrainSigns organizza il workshop "Out of the Lab employment of Neurophysiological measures: clinical applications and beyond" che si terrà il 20 Maggio al Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia "Vittorio Erspamer" – Biblioteca Centrale "Fabrizio Eusebi".

Il workshop tratterà argomenti che spaziano dalla neurofisiologia all'intelligenza artificiale e all'elaborazione di segnali biomedici, evidenziando l'importanza delle applicazioni delle neuroscienze nelle applicazioni al di fuori dei contesti di laboratorio, dall'uso in ambiente clinico, a quelli operativi e alla vita di tutti i giorni. Il workshop è supportato dai progetti: HOPE, WorkingAge, BrainSafeDrive e SIMUSAFEDRIV.

Organizzatori: Dott. Pietro Aricò (bioengineering researcher - BrainSigns srl), Dott. Gianluca Borghini (bioengineering researcher - BrainSigns srl), Dott. Gianluca Di Flumeri (bioengineering researcher - BrainSigns srl) e  Prof. Fabio Babiloni (Direttore Scientifico di BrainSigns e Professore dell’Università Sapienza di Roma)

Presidente: Dott. Pietro Aricò

Co-Presidente: Dott.ssa Giulia Cartocci (Neurobiology Researcher)

Relatori: Dott. Manousos A. Klados, Prof. Hong Zeng, Prof. Viviana Betti.

PROGRAMMA  

  • Dr. Manousos A. Klados - Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Biomedica dell'Università Aston – Relatore [9.40-10.15] (30minuti+ 5minuti di domande e risposte) foto 2
  • Correlazione dei Minimi Quadrati Parziali nelle Neuroscienze: Teoria ed esempi
    PLS è un metodo latente variabile per correlare la variazione in una tabella di dati (risposte) con le variazioni di un'altra tabella di dati (previsioni). Insieme esploreremo la teoria e l'interpretazione del PLS e vedremo come può essere applicato in due diversi campi neuroscientifici.

    • Dott.ssa Giulia Cartocci - Invited Speaker [10.15-10.30] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
    • Misure neurofisiologiche durante l'esecuzione di compiti uditivi in pazienti con deficit uditivi
      I pazienti con deficit uditivi hanno vissuto uno sviluppo del sistema uditivo in modo non fisiologico. Conseguentemente diventa importante studiare la loro reazione cognitiva alla presentazione di stimoli verbali e non verbali, anche in condizioni particolarmente impegnative come in presenza di rumore di fondo. Tale valutazione permette infatti una misurazione oggettiva dello sforzo uditivo sperimentato dai pazienti e l'identificazione di peculiari pattern elettroencefalografici derivanti da fenomeni di neuroplasticità.

      • Dott.ssa Nicolina Sciaraffa - Invited Speaker [10.30-10.45] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
      • Approccio multimodale per la modellizzazione neurofisiologica e la classificazione dei livelli di attenzione
        In un sistema uomo-macchina un adeguato livello di attenzione permette all'operatore di ricevere informazioni dal mondo circostante e di elaborare solo quelle più importanti. Questa presentazione, mettendo in evidenza la realazione tra l'attività cerebrale ed oculare, mostra che è possibile classificare diversi livelli di attenzione utilizzando le misure neurofisiologiche.

        • Prof. Viviana Betti - Prof. Associato dell’Università Sapienza di Roma- Relatore [10.45-11.20] (30minuti + 5minuti di domande e risposte) prof betti
        • Il ruolo del comportamento naturalistico nel plasmare il comportamento e l'attività cerebrale intrinseca
          L'intervento mostrerà un contesto innovativo per spiegare quali informazioni, se ce ne sono, sono codificate in schemi intrinseci di attività correlata, attraverso studi di MEG e fMRI. In particolare, sarà testato come l’effettore che usiamo per interagire con l'ambiente esterno contribuisce al comportamento e all’attività cerebrale intrinseca.

      • Coffee Break [11.20-11.40]  
    •  Dott. Gianluca Borghini - Invited Speaker [11.40-11.55] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
    • Approccio machine-learning e data fusion per la valutazione dello stress
      Stress è una parola usata per descrivere esperienze che sono impegnative dal punto di vista emotivo e fisiologico, quindi la capacità di misurare oggettivamente il livello di stress dell'utente risulterebbe molto importante. Durante l'intervento verrà illustrato come la giusta conoscenza dell'impatto dello stress sui processi neurali e fisiologici permette la giusta caratterizzazione dello stress.

      •  Dott. Gianluca Di Flumeri - Invited Speaker [11.55-12.10] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
      • L'approccio neurofisiologico per indagare la percezione di diverse situazioni stradali da parte del conducente di un'automobile
        Guidare un'automobile è considerata un'attività molto complessa dal punto di vista cognitivo, cosistuita da diversi concomitanti (sub-)compiti, quindi è fondamentale capire l'impatto di diversi fattori - ad es. complessità stradale, traffico, eventi esterni, ecc. - sul comportamento e sulle prestazioni del conducente. Questa presentazione mostra l'idoneità di un algoritmo di apprendimento automatico basato sull’EEG per questo tipo di applicazione in condizioni di guida reale.

        • Prof. Hong Zeng - Professore associato alla Scuola di Informatica e Tecnologia - Hangzhou Dianzi, Cina - Relatore [12.10-12.45] (30minuti + 5minuti di domande e risposte) foto prof
        • Classificazione dello stato mentale del conducente: un metodo di analisi EEG basato su lightGBM
          La rilevazione della fatica basata sull'EEG è stata oggetto di ricerche sempre più approfondite. Tuttavia, come trovare un metodo efficace per rilevare in modo tempestivo ed efficiente gli stati mentali dei conducenti rimane ancora una sfida. Proponiamo un classificatore, LightFD, che si basa sulla struttura di potenziamento del gradiente per l'identificazione degli stati mentali EEG. I risultati comparabili mostrano che LightFD potrebbe ottenere migliori prestazioni di classificazione, efficienza decisionale e trasferimento di capacità di apprendimento.

          •  Dott.ssa Patrizia Cherubino - Invited Speaker [12.45-13.00] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
          • L'impiego degli strumenti neurofisiologici per decodificare il comportamento del consumatore
            Le tecnologie neuroscientifiche possono essere efficacemente impiegate per comprendere meglio il comportamento umano nella presa delle decisioni in contesti reali e negli obiettivi di marketing. Il neuromarketing cerca di investigare l'attivazione di differenti aree cerebrali durante la fruizione di uno stimolo di marketing per identificare e descrivere la relazione tra il comportamento del consumatore e il sistema neurofisiologico.

            •  Prof. Luigi Bianchi - Invited Speaker [13.00-13.15] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
            • Il Neurofeedback nel Laboratorio BraINterface
              Il neuro-feedback è un processo mediante il quale un soggetto impara a controllare e modulare alcune funzioni del SNC delle quali ne percepisce una rappresentazione visiva, acustica o somatosensoriale. Una piattaforma per realizzare una vasta gamma di applicazioni NFB verrà brevemente presentata.

            •  Dott. Pietro Aricò - Invited Speaker [13.15-13.30] (10minuti + 5minuti di domande e risposte)
            • Valutazione dell'interazione uomo-macchina mediante misure neurofisiologiche
              Questa presentazione sarà incentrata sull'impiego di misure neurofisiologiche per valutare l'efficacia dell'interazione uomo- macchina in ambiente operativo e sui vantaggi rispetto alle misure di valutazione tradizionali (es. questionari). A questo proposito, le misure neurofisiologiche possono essere utilizzate per confrontare le nuove tecnologie, con lo scopo ultimo di migliorare l'esperienza dell'operatore e/o aumentare la sicurezza.

              Scarica il volantino 

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